Radici Future 2030 è un festival della sostenibilità, dell’economia circolare e dell’etica d’impresa nato a Bassano del Grappa. Per portare l’innovazione nella quotidianità, immaginare un mondo migliore e contribuire a costruirlo. Ideato da Confindustria Vicenza, nasce per raggiungere questi traguardi.
Come nasce il festival? Nella primavera del 2020, durante il lockdown, prese forma l’idea di lavorare per il dopo pandemia, offrendo al territorio una proposta in grado di dare fiducia nel domani. Il festival è un insieme di proposte al mondo della scuola e delle imprese per le quali il concetto di “benessere” vede aprire i propri confini ben oltre la sfera delle ricchezze materiali.
Così Radici Future nasce nella consapevolezza che lo spirito d’impresa che anima l’industria vicentina e bassanese possa essere un veicolo decisivo per la ripartenza attesa dopo le restrizioni. Il tutto, tenendo la barra sull’Orizzonte 2030, il traguardo fissato dalle Nazioni Unite perché la sostenibilità diventi patrimonio condiviso.
Radici Future: il progetto Educational
Uno dei progetti collegati al festival è il progetto Educational: incentivare il pensiero critico dei giovani studenti è una priorità e il motore della proposta formativa alle scuole. Favini ha partecipato al progetto nel 2022 con entusiasmo!
Il Progetto Education è stato avviato a Marzo per gli alunni delle classi terze, quarte e quinte delle scuole secondarie di secondo grado, in collaborazione con la Commissione Education di Confindustria Vicenza. Nella prima fase teorica, in quattro sessioni di masterclass gli studenti sono stati formati sui principi dell’economia circolare e della biomimetica.
Dopo le sessioni di masterclass, a luglio gli studenti hanno avuto l’opportunità di lavorare direttamente con le aziende nella tappa finale “Econcanvas Sprint”. Gli studenti del Liceo Artistico G.De Fabris di Nove hanno partecipato a un vero e proprio processo di co-progettazione di business circolari assieme alla nostra azienda e Videndum Media Solutions, guidati dai docenti di Radici Future.
L’obiettivo era analizzare sul campo la filiera produttiva per individuare soluzioni circolari per ridurre gli sprechi, cogliere nuove opportunità e ridurre gli impatti ambientali. Per gli studenti partecipanti è stata un’occasione per avvicinarsi alle competenze richieste dalle aziende e per vivere sul campo una concreta esperienza di ideazione di soluzioni circolari nelle imprese.
Anche dopo la fine del progetto Educational abbiamo deciso di portare avanti il lavoro con le scuole, sviluppando e creando le soluzioni ideate durante l’Ecocanvas Sprint. Gli studenti del Liceo artistico, guidati dai professori, hanno realizzato vari studi per riusare i materiali di scarto individuati nello sprint, dei ritagli di carta non utilizzabili che al momento venivano riciclati.
Questi materiali sono stati riusati sia tal quali reinventando la loro funzione, sia rilavorandoli, aumentando quindi il loro valore!
Il risultato? Tantissime idee innovative!
Alcuni studenti hanno creato dei gioielli con gli scarti, altri delle sedute di design. E che dire di un gioco sensoriale per persone con disabilità?
A conclusione del progetto di Open Innovation i lavori più meritevoli sono stati premiati da Marco Ongarato, Responsabile programmazione e acquisti Cartotecnica Favini, e dal Prof. Cesare Bragagnolo. Gli autori delle migliori opere sono: Benedetta Frison, Melania Zilio, Maddalena Spina, Simona Rinaldi, Fabrizio Zordan, Eleonora Tommasi, Aurora Andolfatto, Linda Menon e Sofia Fasini.
Ora è scattata la terza edizione di Radici Future 2030; sarà un percorso ricco di novità, come sempre sostenuto dall’entusiasmo e dallo sguardo rivolto al domani.
Ed ecco che il festival ha ripreso il via proprio dal progetto “Education” incentrato sulla formazione delle giovani generazioni, che guiderà i docenti in un percorso di formazione per affiancarli nell’applicazione dei temi della sostenibilità ai programmi scolastici, offrendo strumenti, contenuti e testimonianze utili a individuare le tematiche di maggiore interesse per il futuro lavorativo degli studenti.